Effetto Popcorn

 


Ogni riferimento a fatti realmente avvenuti e a persone realmente esistite è puramente casuale.


Effetto Popcorn

(...giovedì 29 giugno...)


Non è possibile immaginare cosa potrebbe succedere nell'arco di un giorno, cosa può avvenire potrebbe riportare alla mente quel detto popolare: - la realtà supera la fantasia-”, normalmente non facilmente comprensibile fin quando non assistiamo in prima persona alle vicende di un qualunque giovedì 29 giugno. Ironia della sorte, anche stamani eravamo da quel garbato cliente anziano che al mattino ci offre il caffè. Sembra una coincidenza, ma tutte le circostanze (dallo sviluppo melodrammatico) hanno origine a quell'indirizzo! Stamani Casconero si è presentato alla sede aziendale col suo debosciatissimo acerbo attendente... si comincia bene! Dopo i convenevoli mattutini e solo dopo aver appreso le disposizioni di Casconero abbiamo cominciato a lavorare, verso le ore 09,00 il Signor Pat si è appartato dietro un boschetto di bambù all'angolo estremo sinistro del giardino per consumare la sua prima dose mattutina,tuttavia ha coinvolto lo sciatto, inutile e parassitario Lio (attendente personale di Casconero). Il giovinetto ha retto a stento il colpo, dando evidenti segni immediati di sofferenza, le dosi concentrate del signor Pat non l'hanno lasciato indifferente! Come ho detto in altre occasioni, in città non si trovano droghe che non siano state pesantemente adulterate e tagliate con prodotti chimici... ogni sostanza ha un retro potenziale nocivo estremamente pericoloso! In seguito all'episodio della piccola selva di bambù, ho dimostrato in modo caustico il mio disappunto ai due individui, in particolare al Signor Pat, considerando che Lio è un vegetale, si affatica solo per respirare e non ha voglia di fare nulla, non era sicuramente l'occasione ideale per renderlo ancor più simile ad una pietra! Normalmente il Signor Pat assume una dose più concentrata di richiamo nel primo pomeriggio. A quell'ora una cliente ha invitato Casconero, il Signor Mik e me a bere un caffè, è un'adorabile signora anziana sola che ci ha intrattenuto 30 minuti circa raccontandoci entusiasta le sue ferie trascorse in turchia, così il Signor Pat e Lio sono rimasti soli di nuovo... Successivamente, fino alle 14,30 Casconero ha fatto i propri comodi e i propri giri scorrazzando il suo fedele attendente in auto per le vie della città; fin quando ha deciso di lasciare Lio da solo con noi sull'ultimo lavoro, ovviamente per concludere un grosso lavoro un aiuto in più non è disprezzato! Il Signor Mik ha definito le mansioni per tutti e ha dato l'avvio al lavoro. Nonostante la distanza ho notato il dinamismo di una pietra vulcanica dopo secoli dall'eruzione. Era palese che Lio non era più in grado di intendere e di volere, versava in condizioni pietose, in altre parole: “...reggeva l'anima co'denti”! Ho avvicinato il Signor Mik dicendo che quel pomeriggio non avrei svolto il doppio lavoro; il Signor Mik ha risposto contrariato che la ditta non è sua e per ogni problema avrei dovuto parlare con Casconero, io ho solo annuito sapendo bene cosa sarebbe successo in breve tempo. Dopo un'ora circa il Signor Mik ha svoltato l'angolo, mi ero preparato e lo stavo osservando per vedere la reazione. Il Signor Mik è rimasto basito, aveva in mano uno strumento di precisione, ha cambiato espressione, ha lasciato cadere lo strumento che aveva in mano senza guardare (normalmente è estremamente meticoloso) e si è diretto verso Lio. Cercando di rimanere calmo gli ha detto che il suo lavoro non era presentabile, gli ha fatto vedere come doveva essere svolto e infine gli ha domandato la ragione di tale indecenza. Lio ormai completamente cotto e fuori di senno, ha risposto che il Signor Pat gli aveva somministrato due dosi, col candore e la serenità sorridente di un vero idiota. Il Signor Mik è diventato paonazzo, guardava Lio inorridito e un po' incredulo per la risposta, un po' schifato per la risposta ricevuta, stranito e confuso per capire come il Signor Pat avesse potuto somministrare droga al conclamato disadattato Lio. Qualche secondo di silenzio per organizzare la reazione e il Signor Mik urla al Signor Pat di abbandonare il lavoro e raggiungerlo... a questo punto si sviluppa la situazione più paradossale! Urlando, imprecando e offendendo il Signor Mik domanda al Signor Pat come abbia potuto offrire e somministrare droga a Lio, con quella concentrazione l'attendente indolente e inetto di Casconero parlava anche male! Il Signor Pat con calma ha risposto che prima di invitare Lio alla sua pausa narcotica, aveva chiesto il permesso a Casconero che l'aveva accordato senza problemi. Nello spazio circostante il cranio del Signor Mik sono comparsi punti interrogativi e fiamme, qualche attimo si silenzio, l'imbarazzo del Signor Pat, il Signor Mik ormai tigrato di colorazioni varie e sfumature fosforescenti è andato a chiamare Casconero urlando al Signor Pat di tornare a lavoro e avrebbero discusso la sera. Nel frattempo Lio con un'espressione beota, lo sguardo spento e una postura preoccupante, cercava di spiegare le proprie ragioni articolando monosillabi e suoni gutturali interrotti da rantoli respiratori. Le concentrazioni del Signor Pat hanno fatto effetto Popcorn nella testa di Lio che si dava le arie di uomo vissuto e finito, ora ci possiamo ridere, Lio ha anche sporcato il sedile dell'auto di Casconero mentre lo riportava a casa! Personalmente devo ammettere che nonostante lo squallore, la tristezza e la circostanza anomala, mi sono divertito da pazzi a far la parte dello spettatore, questa volta non ho detto una parola; il Signor Pat ha inferto il colpo di grazia all'attendente di Casconero. Morale della favola: Non c'è alcun bisogno di augurare il male alle altre persone, tanto le persone si fanno fin troppo male da sole! Le peggiori situazioni si risolvono sempre nel modo giusto da sole, non è necessario forzare gli eventi, basta aspettare che raggiungano il giusto punto di maturazione e le cose hanno sempre il loro prevedibile esito, è inevitabile!

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Dopo l'esperienza col Signor Pat, Lio è riuscito ad alzarsi dal letto il giorno dopo (venerdì) alle 16 pm. Circa, comunque in evidente stato confusionale.

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02 luglio 2023

Angelo Meini








Ogni riferimento a fatti realmente accaduti e a persone realmente esistite è puramente casuale.

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