Ristorazione e Sfruttamento!

 Premetto che non sto dicendo di non voler lavorare, ma alcune realtà "lavorative" sono veramente al limite del disumano! Ecco alcune ragioni che rendono il mondo del lavoro veramente insostenibile!!!

Nonostante mi ripugnasse l'idea di tornare anche per un solo giorno in questo sporco, lurido e disonesto ambito lavorativo, lo conosco fin troppo bene... ho voluto vedere di nuovo se esistessero realtà migliori. Non esistono realtà ristorative migliori, da una all'altra cambia poco o nulla. 


Ristorazione

A titolo di indagine sul mercato del lavoro


Giovedì ho fatto una prova di un giorno in una trattoria – pensione in città.

Secondo le indicazioni del titolare, la giornata comincia alle 10,00 del mattino con la pulizia della sala, primo passaggio aspirapolvere e secondo passaggio acqua e sapone, considerando l'estensione della sala e il fatto che il servizio comincia alle 11,30 non c'è molto tempo, anche perché ogni poco l'aspirapolvere deve essere staccato e riattaccato alle varie prese (il filo elettrico è corto), onestamente è una perdita di tempo! Subito dopo è necessario andare a ripulire le stanze della pensione, sono poche ma devono essere lasciate più in ordine possibile... Subito dopo tornare rapidamente nella cucina per svolgere le mansioni di pulizia e aiuto-cuoco,(se va bene arrivi col servizio cominciato da circa mezz'ora). Il servizio di pranzo si interrompe alle 14,30, ma il lavoro ovviamente di pulizia dei piatti, delle posate e delle padelle si protrae per circa un'ora in più (è cosa nota). Dopo una pausa brevissima alle 17,00 ricomincia il servizio serale, per questa ragione in cucina il lavoro ricomincia alle 16,00 per i preparativi. Se siamo fortunati abbiamo avuto una pausa di circa 30 minuti! Per finire con l'ultimo cliente che può ordinare una pietanza fino alle 22,00. Naturalmente dopo il servizio è necessaria un'altra ora per le pulizie. Con questo sistema abbiamo totalizzato ben 12 ore e mezzo di lavoro, a ritmo incessante e frenetico! Se rallenti o ti fermi un solo attimo la cucina si ferma! Bene, ora descrivo nei minimi dettagli la mia giornata di prova: Giunto sul posto alle 9,30, alle 9,50 la mia giornata è cominciata con la pulizia della sala, poi è cominciato il servizio di pranzo e ho cominciato direttamente il mio lavoro in cucina svolgendo le mansioni in veste di sguattero – aiuto cuoco. L'affluenza notevole dei clienti mi ha costretto a sostenere un ritmo frenetico, piatti, vassoi e ciottoletti per salse arrivavano a flusso incessante, oltre a sbucciare le patate, quando il sevizio è finito ho dovuto lavorare ancora un'ora per finire di lavare tutto. Dopo il titolare mi ha detto che una stanza della pensione doveva essere rifatta. Siamo andati alla stanza e per riordinarla, per veloce possa esser fatto il lavoro, per ogni stanza sono necessari 30 minuti circa. Ovviamente alle 16 ricomincia il lavoro in cucina per preparare le pietanze serali. Se col primo servizio avevamo finito alle 15,30, mezz'ora di lavoro alla pensione successivo e siamo giunti alle 16,00 senza fermate... Nella cucina aiutare a preparare patate sbucciate, cipolle sbucciate, carote sbucciate. Alle 17,00 ricomincia il servizio quindi tornano piatti, vassoi, ciottoli vari da lavare, il servizio è finito alle 21,45 circa. Mi sono fermato circa 10 minuti in 13 ore, lavorate a quel ritmo, il titolare ha avuto il coraggio di dire che ero lento... hanno la faccia come il culo! Nonostante il giorno di prova, ho incassato a sera il lauto compenso di 40 € ufficiali e 5 € di mancia... ho fatto un calcolo, 45 € diviso 12 ore, il risultato è stato di 3,70 € circa l'ora. Ammesso che una persona lavori 12-13 ore al giorno per 12 € l'ora, per 6 giorni alla settimana, quanto dovrebbe guadagnare in un mese? Il settimo giorno della settimana (quello libero) non hai voglia nemmeno di spararti in bocca! Il mio tempo vitale vale di più! Se devo suicidarmi preferisco scegliere un sistema meno doloroso! Oltre al fatto che fanno di tutto per non pagare lo stipendio per quello che realmente spetterebbe (anche per legge).


07-01-2022

Angelo Meini

Perché andare a lavoro fa schifo? Semplicemente perché il tempo che gli altri sfruttano è sottopagato, se un datore di lavoro pagasse adeguatamente i dipendenti forse i lavoratori andrebbero più motivati a svolgere le proprie mansioni! Se lavorare non assorbisse tutte le risorse fisiche e lasciasse una porzione di tempo utile per lasciar vivere le persone sarebbe anche meglio! Fatte le 40 ore settimanali il sabato e la domenica liberi potrebbero essere un buon compromesso! Tutti a rompere i coglioni per lavorare anche il sabato... Questa situazione sta diventando veramente pesante!!!


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