Che brutta fine! Cronache dall'interno della crisi ( La situazione peggiora...)!

Che brutta fine!!!!!
La situazione generale, dal punto di vista politico, sociale ed economico-finanziario era già grave qualche anno fa, il declino delle economie di mercato è cominciato con la comparsa della famosa moneta unica denominata prima Ecu e successivamente trasformatasi in Euro (precisamente tredici anni fa). Con quest'affermazione non voglio addossare tutta la colpa del disastro che stiamo vivendo alla moneta unica europea, ma gran parte delle economie nazionali che hanno aderito alla fondazione dell'Europa Unita, non erano pronte ad affrontare un cambiamento così radicale; la mancanza di una solida preparazione culturale tecnico-economica e soprattutto cognitiva, ha portato le nazioni meno sviluppate o più deboli (dal punto di vista dell'autonomia del mercato interno nazionale) a implodere, non era possibile sostenere un cambio di valuta tra la vecchia -lira italiana e l'euro-, chi ha pensato che fosse sostenibile era un vero folle. Grandi statisti ed economisti presagivano grandi miglioramenti e teorizzavano uno sviluppo veloce, sostenibile ed equamente distribuito, a distanza di poco più di dieci anni (siamo al fallimento generalizzato), le economie di quasi tutte le nazioni appartenenti alla Comunità Europea sono al collasso, o forse sono già collassate. In Italia la riforma Biagi ha devastato definitivamente tutto l'assetto manifatturiero e produttivo, chi ha sostenuto quella riforma evidentemente non prevedeva di dover lavorare in futuro, è inutile essere elastici e adattarsi a cambiare lavoro ogni "piesso spinto"(sei mesi o un anno), i risultati produttivi non sono qualitativamente competitivi e chi ha studiato medicina si trova spesso a stasare lavandini, chi ha studiato ristorazione svolge le proprie mansioni in una centrale elettrica, che senso ha e che risultati può dare una politica occupazionale di questo tipo?. L'ambito politico seriamente imputridito dalla corruzione, dai conflitti d'interessi e da coloro che sono andati al governo solo per tutelare interessanti affari personali.... Il cambiamento radicale ebbe luogo con l'euro (nuova unità di misura economico-finanziaria) che frazionando in centesimi gli stipendi creava le prime sacche di impoverimento apparentemente latente, nell'anno 2003 molti nuclei familiari tornarono a congelare il pane per la settimana, chi cercava un lavoro cominciava a trovare quasi tutte le porte chiuse. Attualmente (siamo nell'anno 2013) i prezzi della benzina sono insostenibili, le zone (così dette "industriali) si sono trasformate in zone "espositive", se non sono state quasi tutte abbandonate, in un articolo non recente che ho pubblicato (corredato di foto) ho documentato la situazione drammatica. Molti capannoni con l'erba alta e i cartelli sbiaditi "affittasi e vendesi", molti capannoni in costruzione sono abbandonati da anni, mai ultimati sono seriamente compromessi dalle intemperie e dalla catastrofica incuria... Le attività commerciali chiudono in numero sempre crescente quotidianamente!!!  Ogni esercizio prima del tracollo finale non assumeva personale regolarmente da anni, ogni attività produttiva si avvaleva di manodopera al nero e di clandestini, anche questo era un campanello d'allarme che presagiva la famigerata delocalizzazione, ma il sistema politico e burocratico nazionale e internazionale non era pronto neanche a fronteggiare o adattarsi a questo. Ho redatto un libro che racconta e descrive in modo filosofico e divertente proprio gli ultimi quarant'anni ( il Caos -cronaca di un'esperienza (ordinami on line), in questo spassoso volume c'è la descrizione del graduale cambiamento che tuttavia non ha ancora raggiunto ne il proprio culmine ne il fondo del baratro (dipende dal punto di vista)! La situazione politica instabile e disastrosa non aiuta, il dissesto causato da uomini ricchissimi che per rivalsa nei confronti di un sistema nazionale che li aveva emarginati, ora minano seriamente le ultime tracce di stabilità o di volontà nazionale, le persone hanno perso le certezze e la concretezza di un futuro ipoteticamente solido, tutto sta decadendo, anche il decoro dei centri urbani è stato abbandonato a se stesso, rispecchia la situazione generale, ormai ogni nucleo familiare si preoccupa solo di portare a casa almeno la cena, tra le priorità non rientrano neanche le bollette e le tasse (nonostante la spada di Equitalia) stia finendo come una misericordia economie già deboli e malmesse. Il "redditometro" ha sancito il termine definitivo di ogni forma di investimento che potesse far girare minimamente l'economia nazionale. Mi volevo comprare il computer nuovo (per un costo totale di circa 300 euro) ma preferisco di tanto in tanto farmelo prestare un oretta per guardare la posta elettronica e pubblicare un articolo come questo. Purtroppo  tutte queste parole sono dettate dalla rabbia, tra poco tempo dovrò vendere tutto (sperando che qualcuno se lo compri...) e cercare un buco nel muro sulla faccia della terra che mi ospiti al minor costo possibile, proprio una bella prospettiva!!!!! Quando ho redatto e inviato articoli di questo genere a riviste e giornali, sono stato ignorato, spesso assistiamo a turpiloqui sconnessi e poco realistici su molti giornali che non hanno minima attinenza con la realtà....... Che brutta fine signori................

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